Lunedì 12 febbraio 2024 alle ore 20.30, il Teatro alla Scala di Milano sarà il palcoscenico di un evento straordinario: il debutto dell’Orchestra del Mare. Un’orchestra unica nel suo genere, composta da strumenti realizzati utilizzando legni provenienti dalle barche dei migranti e lavorati dalle persone detenute del carcere milanese di Opera.
Il presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Arnoldo Mosca Mondadori, spiega che l’Orchestra del Mare si impegna a trasformare ciò che è comunemente considerato “scarto” in armonia e speranza. Barche destinate a essere rottamate, persone migranti in fuga dalla fame e dalla guerra e detenuti che trasformano questi legni in strumenti musicali. (Ne avevamo parlato anche QUI)
Sostenere questo progetto, nella sua unicità e creatività, rappresenta per Fondazione Riva un’occasione per intensificare l’impatto positivo che può essere generato unendo l’artigianalità, il lavoro, la musica e la riabilitazione di persone detenute, che diventano catalizzatori per il cambiamento, offrendo nuove prospettive, stimolando la creatività e favorendo il benessere emotivo.
La serata sarà arricchita dalla partecipazione di illustri musicisti, tra cui i violoncellisti Mario Brunello e Giovanni Sollima, il violinista francese Gilles Apap, e i musicisti dell’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni. La scenografia, offerta dall’artista Mimmo Paladino, presenterà la sua installazione de “I Dormienti”, che evoca il dramma dei migranti naufragati. Lo scrittore Paolo Rumiz contribuirà alla serata con la lettura di un testo scritto appositamente per l’occasione.
Grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, il concerto sarà trasmesso in diretta streaming nelle carceri di Opera, Monza, Rebibbia e Secondigliano. Questa iniziativa consentirà alle persone detenute di essere parte integrante di un momento artistico di grande rilevanza, nel quale sono direttamente coinvolti come artefici.