Può un legno relitto trasformarsi in strumento sonoro, in armonia?
Può in questo modo dar voce ai “mille più mille” ancora muti e senza nome?
A queste domande cerca di dar risposta un reading scenico che prende forma negli ambienti di Caritas Ambrosiana in Via San Bernardino 4 a Milano, frutto di un percorso laboratoriale che per due mesi ha coinvolto, con attività di lettura, scrittura e pittoriche, persone detenute in San Vittore e studenti della Scuola del Fare di Napoli, prendendo spunto da “La sinfonia venuta dal mare”, testo di Paolo Rumiz ricchissimo di spunti e di riflessioni.
Gli studenti di terza logistica della Scuola del Fare si sono cimentati con temi complessi emersi dalla lettura del testo di Rumiz e della Carta dei Diritti dell’uomo, nella creazione di cartoline (che trovate anche qui! —Cartoline–) utilizzando le parole chiave che più hanno risuonato nelle loro menti durante questo percorso.
Lo spettacolo è emozionante, ma mancano per la prima volta dopo due anni di progetto, le persone detenute ed anche il luogo dove “si va in scena!” non è più il carcere. Questo lavoro prende quindi un significato ancora più profondo, dove sono i nostri ragazzi a dare voce a quelle persone che oggi sono assenti, mostrando a tutti lavori e scritti che altrimenti resterebbero invisibili.
Qui di seguito alcuni contenuti che abbiamo condiviso con chi ci ha accompagnato nella mattinata di sabato 16 novembre.
Grazie a tutti coloro che vorranno saperne di più: Testo del reading scritto dai ragazzi e dalle persone detenute di San Vittore