I centri educativi del Rione Sanità
Dal 2014 Fondazione Riva sostiene un laboratorio artistico in 2 centri educativi del Rione Sanità:
- il Centro Altra Casa gestito dalla Cooperativa Sociale Il Grillo Parlante ONLUS. Attivo dal 2009 a favore dei minori a rischio del Rione Sanità. Nasce con l’idea di fare dell’Altra Casa un luogo che, attraverso l’accoglienza dei minori, possa divenire un punto di riferimento per la zona ed un modello di recupero socio-urbanistico per altre aree degradate della città.
- La Casa dei Cristallini rappresenta da più di 10 anni il punto di riferimento per molte famiglie del Rione Sanità. Accoglie ogni giorno più di 50 fra bambini e ragazzi, in un percorso di crescita e di sostegno scolastico e formativo. Il centro è anche un incubatore di progetti dedicati al lavoro, rivolti tanto ai giovani quanto agli adulti.
In questo anno di lavoro, i bambini hanno esplorato nuove tecniche artistiche ispirandosi al libro “La foresta- radice-labirinto” di Italo Calvino e hanno creato installazioni per il carnevale sociale, aumentando la loro sensibilità sui temi ambientali. Hanno anche lavorato su progetti ispirati a “Geronimo Stilton, il piccolo libro della terra”, realizzando oggetti manuali e maschere teatrali.
Le attività comprendevano anche un laboratorio di cucito per adolescenti e diverse gite culturali, tra cui la visita alla Piscina Mirabilis, al Museo di Mineralogia e alla Città della Scienza, che hanno arricchito l’esperienza educativa dei partecipanti.
Il progetto, a tema “Scoprire l’Arte e la Natura attraverso il Riciclo”, ha coinvolto circa 40 bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni e circa 15 adolescenti.
Durante gli incontri, i bambini hanno esplorato la loro creatività utilizzando materiali di scarto per costruire scenografie ispirate alla natura e ai racconti letti insieme. Il laboratorio ha promosso la consapevolezza sull’importanza del riciclo, lo sviluppo delle abilità manuali e creative e la capacità di lavorare in gruppo.
Gli adolescenti hanno continuato con il laboratorio di cucito ed è stato introdotto anche un laboratorio di make-up che ha coinvolto 11 ragazzi e ragazze. Nei prossimi mesi si prevedono altri laboratori per stimolare la partecipazione anche di altri ragazzi. Il progetto ha come obiettivo quello di concludersi con una mostra finale per valorizzare il lavoro svolto, coinvolgendo genitori e comunità.
Genesi ed evoluzione del progetto: un po’ di Storia
Inizialmente l’attività ha visto coinvolti bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni ed era un laboratorio di pittura in cui l’insegnante proponeva alcune tecniche lasciando liberi i bambini e i ragazzi di esprimersi attraverso il disegno. Negli anni il progetto si è sempre più evoluto.
2016/2017: I piccoli principi del Rione Sanità
Al disegno è stato associato la lettura del libro “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. L’analisi del testo è divenuta per i bambini e i ragazzi lo strumento per esprimere, attraverso i disegni, la loro emotività per raccontare le loro paure, sogni, speranze, il rapporto con i loro genitori e il loro quartiere. E’ nato così un laboratorio di scrittura partecipata che si è concluso con la realizzazione di un libro, I Piccoli Principi del Rione Sanità, ediz. Piemme, che è uscito il 17 Ottobre 2017.
2017/2018: Oltre le mura del quartiere
Il laboratorio segue un percorso di approfondimento artistico e letterario che ha avuto come tema il viaggio inteso nella sua duplice natura: fisica e di senso. Un laboratorio per viaggiare al di fuori delle mura del Rione, attraverso luoghi della cultura contemporanea della città di Napoli, come Musei e siti urbani significativi.
Approfondendo differenti tecniche artistiche pittoriche e scultoree, i ragazzi si allontanano dal proprio quartiere di origine e dai piccoli o grandi problemi quotidiani grazie al potere delle opere d’arte, e raggiungono altri luoghi, immaginando e fantasticando.
Il laboratorio ha visto la partecipazione di: Museo MADRE, Museo del ‘900, Associazione Shozo Shimamoto, Museo di Capodimonte.
2018/2019: Viaggi verso nuovi mondi
Il viaggio prosegue e diventerà sempre più reale l’obiettivo di portare tutti i piccoli partecipanti al di fuori non solo del Rione Sanità, ma anche di Napoli, permettendo loro di scoprire nuovi mondi. Ai tre centri coinvolti inizialmente si è unito anche il Centro Sane Stelle gestito dall’Associazione Traparentesi ONLUS. L’associazione ha come obiettivi il contrasto alla dispersione scolastica, la lotta alle marginalità sociali e a ogni tipo di discriminazione della persona e della comunità nel suo complesso sostenendo i gruppi sociali più vulnerabili.
2019/2020: Oltre il muro della sanità – Quando l’arte incontra la natura
Un vero e proprio viaggio al di fuori delle mura del Rione Sanità, attraverso luoghi della cultura contemporanea della città di Napoli quali Musei e siti urbani significativi frequentando di più ambienti e spazi verdi come parchi, giardini e boschi valorizzando l’incontro con gli abitanti di questi luoghi.
Se vuoi far parte anche tu di questo progetto, puoi fare una donazione QUI e mettere come causale LABORATORIO ARTISTICO